Cos'è delitto avetrana?

Delitto di Avetrana

Il delitto di Avetrana è un caso di omicidio che ha sconvolto l'Italia nel 2010, riguardante la scomparsa e la successiva morte di Sarah Scazzi, una ragazza di 15 anni.

Cronologia degli eventi principali:

  • 26 Agosto 2010: Sarah Scazzi scompare da Avetrana (Taranto) mentre si reca a casa di sua cugina, Sabrina Misseri, per andare al mare.
  • Le indagini si concentrano inizialmente sulla famiglia Misseri.
  • 6 Ottobre 2010: Michele Misseri, zio di Sarah e padre di Sabrina, confessa di aver ucciso la nipote e di averne gettato il corpo in un pozzo nelle campagne di Avetrana.
  • Successivamente, Michele Misseri ritratta la confessione, accusando Sabrina Misseri di essere l'autrice materiale dell'omicidio.
  • 29 Settembre 2012: Il corpo di Sarah Scazzi viene ritrovato nel pozzo indicato da Michele Misseri.

Processo e condanne:

  • Il processo di primo grado si conclude con la condanna di Sabrina Misseri e Cosima Serrano (madre di Sabrina e zia di Sarah) all'ergastolo per omicidio volontario e sequestro di persona. Michele Misseri viene condannato a 8 anni di reclusione per soppressione di cadavere.
  • La sentenza viene confermata in appello.
  • La Corte di Cassazione conferma le condanne all'ergastolo per Sabrina Misseri e Cosima Serrano nel 2017. Michele Misseri rimane condannato a 8 anni.

Punti Chiave:

  • Il caso è stato ampiamente seguito dai media italiani, generando un forte interesse pubblico.
  • Le motivazioni dell'omicidio restano controverse, ma si ipotizzano passioni morbose e dinamiche familiari complesse.
  • La vicenda ha sollevato questioni sull'affidabilità delle confessioni e sull'influenza dei media sui processi giudiziari.
  • Cosima Serrano, madre di Sabrina Misseri, è stata ritenuta complice nell'omicidio.
  • Il ruolo di altri personaggi coinvolti, come Ivano Russo, amico di Sabrina e Sarah, è stato oggetto di indagini.